RAFFAELLO POP
Raffaello Sanzio muore 500 anni fa lasciando un’eredità incommensurabile, e questa piccola,
preziosa mostra vuol essere un ironico omaggio alla sua grandezza e, soprattutto, alla sua
contemporaneità.
L’Hotel Raffaello, celebre per aver ospitato importanti mostre contemporanee, ed ubicato proprio sul retro del museo nella casa dove naque il “Divin Pittore”, ha deciso di fare un ironico omaggio a colui che può essere definito il più grande artista di ogni tempo.
È difficile misurarsi con i Maestri assoluti e con i loro capolavori, ma l’artista Mauro Drudi, romagnolo di nascita con già una dozzina di personali alle spalle, riesce nell’intento per due motivi: da un lato Drudi non tenta minimamente di imitare il grande Maestro, ma rende palese il suo omaggio trasportando le opere di Raffaello nel campo dell’arte Pop; dall’altro consacra il tutto con una non velata ironia che non scade mai, però, in un linguaggio troppo dissacrante e di conseguenza greve. Il prezioso omaggio a Raffaello è composto da sei tele: due interpretazioni del famoso Autoritratto giovanile, due rifacimenti della Velata, La Fornarina e un dettaglio dei cavalieri svizzeri nella Messa di Bolsena. I dipinti di Drudi sono frutto di un’attentissima stilizzazione che non riduce l’opera a una mera reinterpretazione Pop, ma trasforma ogni soggetto in icona, grazie alle campiture perfettamente piatte, a una tavolozza in cui le linee, nette ed estremamente precise, sono più importanti delle campiture stesse, e a un dettaglio contemporaneo che consacra l’omaggio creando allo stesso tempo un ponte fra presente e passato, attirati dagli sguardi dei protagonisti, che risultano particolarmente intensi e ammiccanti.
La mostra, intitolata “Raffaello Pop”, verrà inaugurata il 19 agosto alle ore 12.00 presso l’Hotel Raffaello, in via Santa Margherita n.40 – Urbino.
I presenti saranno omaggiati del catalogo
Per maggiori info 3398430819 – visita: www.albergoraffaello.com